La solitudine dei numeri uno forse ora diventa una sensazione ancor più ineluttabile per Giorgia Meloni. Con un breve comunicato social in mattinata il premier ha fatto sapere della sua separazione da Andrea Giambruno.
Il casus belli le uscite del giornalista nel corso dei fuori onda forniti da Striscia la Notizia, le cause remote però paiono essere altre.
“La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui“, scrive la premier, “lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto“.
Poi la stoccata politica: “Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua“,
“Noi abbiamo cercato di fare finta che la questione non fosse pubblica, poi l’ha resa tale il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha chiuso la vicenda con una dichiarazione solida e precisa che aveva due componenti“, commenta il direttore de L’Identità Tommaso Cerno.
“La prima è familiare, che lei ha voluto mostrare al Paese. Questo perché Giorgia Meloni sa che in questo Paese, come in tutto l’Occidente, il vero confine tra pubblico e privato non esiste, perché una persona che è portata al ruolo di premier trova il proprio privato esposto in ogni situazione“.
Poi Giorgia Meloni pone la questione politica: “Ha detto che c’è qualcuno che voleva usare una vicenda privata per fare politica, sconsigliando a queste persone di farlo.
La metafora sulla pietra e sull’acqua ci fa capire che quelle parole del premier sono necessarie proprio perché qualcuno sperava di fare qualcos’altro con la vita privata di Meloni“.