Roma-Monza, le pagelle del prof. Paolo Marcacci

Rui Patricio 7
Nelle fasi più difficili, quando il Monza aveva cominciato a presentarsi dalle sue parti a ripetizione, ha salvato la Roma, perlomeno in tre occasioni.

Mancini 6,5
Battagliero come sempre, ma con l’esercizio della ponderazione quando i nervi potrebbero tradire i compagni. Gli cambia il reparto attorno, lui continua a guidare da par suo.

Cristante 7
Nervi saldissimi e dribbling sicuro nella gestione della palla anche da ultimo uomo; rapidità di pensiero per sopperire allo svantaggio nel dinamismo contro la rapidità brianzola complessiva; solito leader silenzioso solo marginalmente innervosito dal cartellino.

N’Dicka 6
A tratti confusionario, quando perde il riferimento, il che non cancella i progressi delle ultime settimane nelle letture preventive.

Karsdorp 6
A tratti troppo alto, contro avversari che negli uno due lo tagliano fuori, ma molto tempista in alcuni inserimenti che i compagni avrebbero dovuto premiare con la palla.

Bove 6,5
Prestazione a tratti caratterizzata da un oscuro lavoro da frangiflutti, ma la sua importanza si capisce ancora meglio quando Mourinho lo toglie per rischiare una maggiore trazione offensiva.

Paredes 6 +
Fatica a interpretare i ritmi imposti alla gara da Pessina e compagni, nella seconda parte ritrova il timone e mette il piede al servizio delle geometrie.

Aouar 6,5
Deve cambiare “lavoro” in un pomeriggio più di lotta che di governo, per la Roma; quando ci riesce, abbassandosi soprattutto dopo l’uscita di Bove, mette a disposizione anche i tackle, oltre che il fraseggio.

Spinazzola 6,5
Il migliore, nel primo tempo, per il crescendo finale; finisce con la lingua di fuori ma oggi sul suo lato lo si trovava spesso, il che ha fatto salire la Roma nei momenti difficili.

Belotti 7
Lotta, s’incunea dove può e quando trova il muro costringe al fallo chiunque vada a prenderlo, fino al tracimante D’Ambrosio. Massima utilità, al di là delle conclusioni.

Lukaku 6
Polveri bagnate, centralità comunque indiscutibile.

El Shaarawy 8
Tre punti di platino grazie a una sua giocata mirabile, trazione offensiva premiata dalla sua corsa e dalla sua qualità. Fa tanto piacere, dopo ciò che immeritatamente ha subito negli ultimi giorni.

Azmoun 7 +
Da riproporre subito, dopo un ingresso così propositivo e di qualità, soprattutto palla a terra.

Zalewski 6
Tiene alta la Roma, con freschezza.

Lorente 6
Tiene a bada palla e avversari.

Kristensen 6
Entra puntellando la fascia con il fisico e si avventura anche nel suggerimento.

Mourinho 7
“Gioca” due partite in una; viene a capo di una gara difficilissima puntando tutto su una rischiosa puntata sulla trazione offensiva che rende la Roma più aggredibile, ci rimette anche il rosso, contro una panchina che protesta il doppio di quella romanista.