Bergoglio, spuntano voci di impeachment? ▷ Cionci: “Ecco perché potrebbe essere un grosso problema”

L’autore del fortunato libro-inchiesta “Il codice Ratzinger”, Andrea Cionci, torna a individuare elementi interessanti circa Papa Francesco.
Pontefice che secondo l’autore romano, in realtà, non avrebbe mai avuto il diritto di diventare tale. Il tutto per questioni burocratiche legate all’abdicazione di Papa Benedetto XVI: l’abdicazione in sé non sarebbe mai andata come dovrebbe regolarmente.
Rinunciando al solo ministerium, Ratzinger non avrebbe lasciato invece la condizione di Papa, il munus petrino.
Dunque, Bergoglio, seguendo la tesi del libro di Cionci, non sarebbe mai stato il vero Papa (qui l’approfondimento).
L’ultima osservazione dell’autore romano riguarda i funerali di Stato di Giorgio Napolitano.

Il gesto al funerale di Napolitano

La visita al feretro dell’ex Presidente della Repubblica del pontefice ha destato da subito perplessità. Il motivo?
Il “non gesto”: Bergoglio, già protagonista per una visita eccezionalmente unica, non benedice la salma né fa il segno della croce.
Il gesto che secondo Cionci “in pochi hanno notato”, è uno solo: “Ripetutamente si è messo la mano sul cuore, che è un gesto tipicamente di riconoscimento della massoneria. L’omaggio della massoneria al cuore attraverso il segno della mano è spiegato da alcuni storici massoni nel fatto che i rituali della massoneria si rifanno alle antiche religioni egizie. Quindi è fattuale che questo sia un gesto massonico“.

Un omaggio giudicato strano quello di Bergoglio. Con annesso un collegamento tra massoneria e Napolitano stesso, Cionci spiega: “Nel libro di Gioele Magaldi, ‘Massoni’, si parla di un ingresso di Napolitano nel 1978 in una prestigiosa loggia sovranazionale.
C’è stata poi anche un’interrogazione di una senatrice del Movimento 5 Stelle per questa notizia, mai smentita dall’interessato.
Dopo poco Napolitano si è dimesso
“.

L’impeachment a Bergoglio

In ballo anche un impeachment nei confronti dell’erede di Pietro.
Cinque cardinali hanno presentato dei Dubia, ovvero richieste di chiarimento su alcuni temi dottrinali.
Il problema secondo Cionci è che “credo che si stia tentando di mettere semplicemente in impeachment Bergoglio per eresia.
Ma è un grosso problema. Una strada sbagliata. Non esiste una giurisprudenza per far decadere un Papa eretico, che è di per sé un’assurdità, perché il Papa è assistito dallo Spirito Santo, quindi come fa a essere eretico? Ma quandanche si riuscisse a mettere in impeachment Bergoglio per eresia, la prima grossa eresia è del 2016 con l’enciclica Amoris laetitia, quindi i 30 falsi cardinali che lui ha nominato fino al 2016, cioè dal 2014-2015, quelli bisogna tenerli in un prossimo conclave.
E quindi sarà eletto un altro antipapa perché non sarà comunque un conclave legittimo“.

Per Cionci invece è la questione della sede impedita che dovrebbe avere la massima priorità. Tuttavia, “i tradizionalisti stanno facendo salti mortali pur di evitare questa questione“.