Non dev’essere semplice essere Andrea Giambruno da una settimana a questa parte. Sugli schermi di Mediaset l’ormai ex conduttore di ‘Diario del giorno’ non apparirà più e anche dal punto di vista coniugale le cose non sembrerebbero mettersi per il verso migliore. Il rampante Giambruno ha pagato cara la bufera mediatica scatenata dai famigerati fuori onda diffusi da Striscia La Notizia. Gli atteggiamenti adottati a telecamere spente (apparentemente) di Rete 4 sono stati fatali. Quello su cui ci si interroga a questo punto, lungi dal voler giustificare atteggiamenti di stampo sessista o sgradevoli, è la legalità delle azioni di diffusione dei filmati incriminati. L’ex compagno di Giorgia Meloni ha subito una violazione della privacy sul posto di lavoro?
L’avvocato Renate Holzeisen ha analizzato tecnicamente la questione ai microfoni di ‘Un giorno speciale’: “Innanzitutto la diffusione di un momento che non riguarda le dinamiche della diretta di uno show, dunque espresso nell’ambito del pubblico, è illegale. Cioè questo ovviamente non doveva mai capitare. Poi può accadere, in un’azienda che produce contenuti per la TV, che vengano registrati i cosiddetti fuori onda. La questione è che questi contenuti non dovrebbero essere archiviati e soprattutto non dovrebbero essere diffusi. Esiste dappertutto il diritto del dipendente alla sua privacy“.
“Però anche in questo caso” continua Holzeisen “mi accorgo sempre di più che la vita viene vissuta come se fosse il grande fratello. Dunque le registrazioni sono sempre in atto e pertanto ci vuole anche proprio la consapevolezza, soprattutto nell’ambito del mondo dei media, ma della società in generale, che esistono dei limiti molto precisi e su questi limiti noi dobbiamo insistere. Io vedo la necessità di creare la consapevolezza di questo. Abbiamo già perso molto nella società della consapevolezza di cosa possa essere pubblico e che cosa invece appartiene alla privacy dell’individuo, della persona”.
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