Ranucci commenta in diretta la convocazione in vigilanza Rai ▷ “Non andrò a rivelare le mie fonti”

La maggioranza dei componenti di centrodestra nella commissione di vigilanza della Rai ha vinto. Alla squadra di Report era bastata un’anteprima del servizio sui lasciti, politici ed economici, di Silvio Berlusconi, per scatenare l’ira ai piani alti di sponda centrodestra della televisione di stato. Le polemiche non hanno fatto altro che alimentarsi a seguito della messa in onda del servizio “incriminato”. La maggioranza dei componenti di centrodestra nella commissione di vigilanza della Rai ha ottenuto quello che aveva preventivamente richiesto: Sigfrido Ranucci è stato convocato e dovrà presentarsi di fronte ai vertici della commissione.

Mi è arrivata la lettera di convocazione ieri“, ha commentato Ranucci ai microfoni di Francesco Vergovich, “si parla di gestione editoriale e di parlare di come è gestita la struttura di report, questo è il motivo della convocazione. Poi se qualcun altro vorrà fare altre domande dovrà chiedere alla Presidentessa della Commissione, all’ufficio di Presidenza se è illecito fare altri tipi di domande. Io mi atterrò a quello che dirà la Commissione, quindi faccio il mio, non è la prima volta che veniamo convocati, e immagino che non sarà neanche l’ultima.
Questo è anche il prezzo della difesa della libertà di stampa. Certo. Quello che non può essere sicuramente fatto è il processo a un’inchiesta, il processo a un servizio giornalistico, perché quello non è certo il ruolo della Commissione. Se qualcuno ha questa intenzione è fuoristrada.
Sicuramente non andrò in commissione a rivelare il nome delle mie fonti
“.