Palestina, cade la maschera: divieto choc imposto in Germania e Francia, ora toccherà all’Italia?

Adesso si parla in Europa di vietare le manifestazioni a sostegno della Palestina. La Germania e la Francia hanno già optato per questa soluzione che sta venendo presa in considerazione da molti altri Paesi. Scendere in piazza per portare sostegno al popolo palestinese non è più consentito. Il sostegno al popolo palestinese viene infatti liquidato vicino al terrorismo.

Ben strano paradosso visto che si può essere vicini al popolo palestinese senza avere nulla a che fare con il terrorismo e condannandolo integralmente. Questo paradosso segue quello per cui tutto ciò che fa Israele viene celebrato come suo diritto a difendersi quand’anche si tratta di bombardare e occupare. Per un verso ogni supporto alla Palestina è liquidato come terrorismo e per un altro verso ogni critica ad Israele è liquidato come antisemitismo.

Ancora una volta la civiltà neoliberale ha gettato la maschera rivelando come la libertà a cui allude coincida solo alla libertà dei mercati. Se non altro adesso dovrebbe emergere il carattere non libero della civiltà neo-liberale e che si rivela come un ordine tutto fuorché libero. Abbiamo visto in questi anni il carattere contraddittorio della civiltà occidentale.

é la stessa civiltà che si autocelebra come la civiltà della libertà di pensiero e poi vieta le manifestazioni di chi non sia coerente con l’ordine della civiltà occidentale. D’altro canto è noto che l’Unione Europea è un’espressione geografica di Washington, una colona della civiltà del dollaro. In quanto tale deve ubbidire agli ordine del padrone a stelle e strisce che sta dalla parte di Israele e dunque impone all’Unione Europea di agire conseguentemente senza battere ciglio: miseria della civiltà neoliberale si potrebbe sostenere.