“E’ falso che qualcuno voglia cancellare Israele dalla faccia della terra“. E anche se quel proposito è attualmente presente nello statuto di Hamas, quell’idea è effettivamente possibile?
E’ questo che Alessandro Orsini, docente di Sociologia del Terrorismo, obietta quando si parla di “reazione giusta”. Quella che Netanyahu ha oggi ribadito, schiaffeggiando di fatto Blinken: il segretario di Stato americano, parlando di un nuovo governo a Gaza post Hamas, aveva ipotizzato la pista Abu Mazen. Senza però fare i conti col premier israeliano, che ha smentito l’ipotesi di un governo indipendente da Israele dopo la guerra.
Muro conto muro. Propaganda contro propaganda. Ma alcune sproporzioni vanno fatte notare, a partire dal fatto che l’argomento principe che giustifica gli attacchi a Gaza scricchiola non poco.
Vero è che Israele è l’unica democrazia lì presente. Ma è altrettanto vero che è così debole e che qualcun altro potrebbe colpirla?
“Il cuore del problema non è l’Iran“, fa notare Orsini, “il cuore del problema è l’occupazione israeliana. Israele dovrebbe andare via da quei territori, dovrebbe smetterla di sparare in testa ai bambini palestinesi di tre anni“.
Questo non significa che Hamas non odi Israele: “Hamas odia Israele e quello statuto è un orrore, perché per me è un orrore qualsiasi statuto proponga o chieda la distruzione dello Stato di Israele. Però da un punto di vista dell’analisi noi dobbiamo renderci conto che non esiste nessuna possibilità che qualcuno cancelli Israele dalla faccia della terra. E’ inutile richiamare continuamente questo pericolo, che non esiste, perché Hamas (o nessun altro Stato) ha alcuna possibilità di cancellare Israele. Non c’è la possibilità militare di farlo“.
“Quindi a quest’argomento che viene continuamente agitato, dicendo “noi massacriamo 10mila palestinesi a Gaza perché c’è qualcuno che vuole cancellare lo Stato di Israele”, io contrappongo questa domanda: potete dirmi quale sarebbe questo Stato che potrebbe cancellare Israele?
L’Iran non colpirebbe neppure se avesse la bomba atomica, perché la sproporzione è talmente grande che non sta nemmeno in piedi. Gli USA cancellerebbero l’Iran dalla faccia della terra in pochi secondi“.
Ascoltate l’intervento di Alessandro Orsini da Stefano Molinari.
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