Il derby si è concluso, i dibattiti sulle dinamiche calcistiche della capitale sono appena cominciati. Lazio e Roma si sono affrontate in un match timido e lezioso, privo di occasioni da gol ed episodi degni di nota, fatta eccezione per un palo scheggiato da Luis Alberto. Un derby che ha lasciato molte perplessità sulla bocca degli affezionati e della stampa. La riproduzione fedele, oseremmo dire, della situazione non facile in cui versano le due romane. Nulla di fatto, dunque, in un olimpico gremito di fedelissimi che assistono ad un pareggio al retrogusto di sconfitta per entrambe le sponde del Tevere.
Se le situazioni non migliorano, qualcuno dovrà pur assumersene la responsabilità. E come da prassi, chi è costretto a dare spiegazioni sono i rispettivi allenatori. Sarri e Mourinho hanno rilasciato dichiarazioni nel post partita che hanno fatto discutere. Uno parla del manto in pessime condizioni dell’Olimpico, l’altro del doppio giallo negato a Ciro Immobile. Alibi, li definirebbe qualcuno. “Moine” le ha definite qualcun altro in diretta a Radio Radio Lo Sport. Di una cosa siamo certi, la situazione nella capitale si complica per entrambe le fazioni, l’ambiente ha bisogno di una scossa per risvegliarsi dal torpore di questa prima frazione di campionato. Roma, tutta, ha bisogno di ritornare a gioire.
“Più passa il tempo più questa cosa mi rattrista” ha commentato Enrico Camelio ai microfoni di Radio Radio Lo Sport “siamo di fronte a due fenomeni che stanno rovinando la Roma e la Lazio. Si continua a dire ‘diamo tempo’ a due allenatori al terzo anno di attività con le rispettive squadre, delle quali ne stanno bloccando la crescita. Di quanto tempo ancora hanno bisogno? Una è settima, l’altra decima e le prestazioni sono vergognose“.