L’Italia si muove a grandi passi verso Euro 2024. Con buona pace della scaramanzia, la vittoria con la Macedonia del Nord ha reso il cammino verso il prossimo europeo assolutamente alla portata degli uomini di Spalletti.
Basta un pareggio stasera a Leverkusen, in uno stadio che tifa a maggioranza Ucraina (come giusto) ma che non può mettere sotto pressione gli azzurri, ora tornati col proprio destino in mano.
Per fronteggiare Zinchenko e compagni sono diverse le ricette messe in campo da Luciano Spalletti. Di certo ci sarà da sistemare qualcosa sull’approccio difensivo, viste le sbavature scorte venerdì. Quello che però cambierà è il reparto offensivo.
Una la certezza: Federico Chiesa, straripante nel primo dei due scontri della sosta, e con ogni probabilità con una maglia da titolare anche stasera. Né campo, né panchina per Domenico Berardi, unico degli attaccanti a non andare in gol contro la Macedonia del Nord. Non è per questo però che il calciatore del Sassuolo assisterà al match da lontano: Spalletti lo sostituirà con Moise Kean, a sua volta tenuto fuori causa venerdì. Rotazioni ed esperimenti. Ricerca di un gioco che stasera sarà affidato a Politano a destra; l’esterno d’attacco ha dato buoni segnali nelle ultime sedute, e con ogni probabilità condividerà l’attacco con Chiesa e Scamacca.
Insomma, il 4-3-3 è brevettato. Non lo sono gli interpreti.
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