Uscire dal mainstream e criticarlo: una scelta “coraggiosa”, la definisce Diego Fusaro.
Parlare di “suicidio occidentale”, definire l’ambientalismo di oggi “estremo” e “una religione neopagana”, parlare di Europa come un terreno di “esperimento estremo”. Tutto questo fa parte del pensiero di Federico Rampini, giornalista del Corriere della Sera. Pare essere effettivamente un discorso anti-sistema di cui si potrebbe far fatica a credere, visto il messaggero. Ma guai a cadere nella fallacia logica e argomentativa del “argumentum ad hominem”: attenzione perciò a non sviare dall’argomento per polemizzare su chi lo ha esposto. Non è di certo così che una tesi viene smentita. Il tentativo, ben riuscito, di analisi è quello di Fusaro, che in diretta ha commentato l’affondo di Rampini.
“Rampini coglie tra tanti il punto fondamentale, cioè la defocalizzazione dello sguardo rispetto alle contraddizioni sociali ed economiche che crescono e lievitano ogni giorno di più. Fa piacere sentire una voce in questo caso libera e dissonante come quella di Rampini che è una persona intelligente. E fa piacere sentirlo prendere posizione in maniera così netta su questi temi. Dice tutto in maniera chiara, netta, inequivocabile e lo fa rivelando anche un certo coraggio, una certa onestà intellettuale che gli riconosciamo volentieri“.
Home Video