Il turno di Champions appena concluso ci ha regalato una doppia impresa dell’Inter. La squadra di Inzaghi prima riesce a resuscitare il Benfica, a 0 punti e già eliminato, concedendogli 3 gol senza reagire. Poi, quando la partita sembrava persa nel peggiore dei modi, mette su una rimonta in 20 minuti, arrivando fino al 3 a 3, con un legno che impedisce nei minuti finali di tornare da Lisbona con la vittoria. La squadra di Inzaghi si giocherà il primo posto nel girone nell’ultima partita con la Real Sociedad.
Quella che molti hanno definito impresa, per Roberto Pruzzo è ben altro: “L’impresa sarebbe stata quella di perdere con il benfica a 0 e con un solo gol segnato in Champions fino ad adesso. Joao Mario ha fatto quello che voleva. Quando cambi 7-8 giocatori ti può capitare anche un primo tempo così. Devi stare sul pezzo e cercare di non fare figure come quella del primo tempo.
Le preoccupazioni di Sandro Sabatini sono rivolte all’approccio dei non titolari che ieri hanno avuto l’occasione di giocare dal primo minuto: “Le riserve non sono proprio connesse con i titolari. L’approccio che hanno avuto è stato quello di chi gioca una partita che non conta niente. A Napoli se dovesse esserci bisogno di quelli che hanno giocato a Lisbona, ci sarebbe bisogno di un approccio ben diverso da parte loro”