I funerali di Giulia Cecchettin hanno visto la partecipazione di un mare di persone, molti hanno voluto essere presenti, altri hanno seguito le dirette delle varie tv e dei canali social. Le parole pronunciate dal padre di Giulia, Gino Cecchettin, che ha fatto anche riferimenti al patriarcato e ad alcune storture a suo dire presenti nella società, sono diventate motivo di scontro anche a livello politico nazionale.
“Ci sono state molte polemiche attorno alle parole del padre di Giulia, che ha fatto un discorso tutto politico, con temi che sembrano quelli che hanno echeggiato sul discorso prevalente“. Questa l’impressione di Borgonovo che durante Punto e Accapo rraccoglie il parere sul tema di Carlotta Chiaraluce: “Sono persone che non mi sento di giudicare, c’è una certa strumentalizzazione che non mi è piaciuta. DI fronte a tragedie simili chi siamo noi per giudicare il modo di reagire… Sta di fatto che il discorso del Padre di Giulia è stato di fatto un discorso politico, che dopo qualche ora un certo tipo di Sinistra aveva già ripreso per fare propaganda. Ho sentito la stessa sera la Schlein e la Boldrini.
C’è una strumentalizzazione e una deresponsabilizzazione del singolo. Non tutti i ragazzi di oggi che si lasciano hanno poi atteggiamenti violenti. Poi che è più facile che ci sia più violenza di uomini sulle donne è acclarato, come sul fatto chi ci siano ancora discriminazioni sul lavoro. Però parlare ancora di società patriarcale mi pare una follia. Mi preoccupano le reazioni di pancia della politica, fatte solo sull’onda dell’emotività”.