La decisione dell’Aia di rendere noti i colloqui tra arbitro e VAR per le decisioni più controverse del campionato di Serie A, seppur a settimane di distanza, spesso contribuisce a rinfocolare le polemiche su episodi passati. Questo è il caso del presunto fallo di Lautaro su Lobotka nel big match Napoli Inter, l’episodio che fa parte dell’azione che ha portato al primo gol di Calhanoglu il più discusso della quattordicesima giornata. Quello che emerge dai colloqui tra l’arbitro Massa e il Var è una valutazione univoca, scevra di dubbi.
L’arbitro in campo ha giudicato l’episodio in maniera netta, come confermano anche le parole rivolte al capitalo del Napoli Di Lorenzo accorso dopo il gol per protestare: “Tranquillo non c’è niente, non c’è niente. Non è mai fallo, fidati, hai visto male”. Le parole di Massa sono supportate dall’analisi della sala Var, che conferma quanto visto dal primo arbitro: “Palla e dopo c’è uno scontro e va via. Fallo assolutamente no… gol regolare, gol regolare”.
A dieci giorni di distanza dall’accaduto Massa e i due arbitri in sala Var sembrano gli unici in Italia ad aver valutato regolare il gol. Gli stessi commentatori di DAZN, alla visione delle immagini fornite dagli arbitri durante Open Var si sono trovati tutti d’accordo nel valutare l’intervento di Lautaro come falloso. Do doveroso parere la classe arbitrale che a partire dal rappresentante dell’Aia mandato ad esporre il video di quanto accaduto, l’ex arbitro Trefoloni, ribadisce l’univocità delle valutazioni dei re arbitri deputati a valutare quanto accaduto in campo: “Tutti e tre hanno la stessa idea di intervento. L’arbitro, il Var e l’Avar hanno tutti la stessa idea e la vivono indipendentemente l’uno dall’altro. Vanno tutti e tre per nessuna azione fallosa“.