Dal 2020 al 2022 ne abbiamo viste di ogni sul Covid, ma ancora oggi scopriamo cosa c’è stato dietro l’epoca dei vaccini.
L’inchiesta di Politico.eu, tutt’altro che un giornale No Vax, anzi, mette al muro UE e Pfizer.
In particolare, la lente d’ingrandimento insiste su un aspetto delicato dei vaccini: gli sprechi.
Secondo le analisi di Politico, in Europa sarebbero state inutilizzate almeno 215 milioni di dosi per un totale di 4 miliardi di euro.
Per capirci, 4 miliardi di euro equivalgono quasi alla spesa sanitaria annuale della Croazia, non proprio un piccolo paese.
Si potrebbe pensare che in un accordo commerciale logicamente ben costruito, dosi concretamente necessarie equivalgono a soldi spesi.
Ma non pare essere la formula dei contratti tra l’UE della von der Leyen e Pfizer.
Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità, commenta in diretta: “Cara Ursula von der Leyen, cara Commissione europea, tirate fuori i contratti nel dettaglio“. Perché in effetti, la logica dietro una formula di questo tipo sembra poca, dati gli ingenti sprechi appuntati da Politico.
I numeri
“I paesi – precisa Politico – dell’UE hanno ricevuto collettivamente 1,5 miliardi di dosi (più di tre per ogni persona in Europa)”.
Lo spreco medio è di 0,7 dosi per persona. La Germania è prima in classifica, con 83 milioni di dosi buttate.
Segue l’Italia con circa 49 milioni. A questo punto però sorge la domanda: quanto è stata pagata ogni dose?
Secondo il quotidiano statunitense l’UE avrebbe comprato i vaccini al prezzo stimato di €19,39 per dose.
Altri due elementi molto negativi però sopraggiungono in tutta questa storia.
Innanzitutto, i risultati si basano sui dati forniti da soli 15 paesi UE. Per altri 4 paesi sono stati rilevati dati basati sui media locali.
Il resto non ha risposto o ha negato di fornire numeri ufficiali: tra questi ultimi c’è anche la Francia. Dunque se ne deduce facilmente che le stime di Politico differiscono dai dati reali, che a questo punto saranno molto più alti dei numeri citati in precedenza.
Quindi più sprechi, di dosi e di soldi.
In secondo luogo, Politico ricorda quei strani rapporti tra von der Leyen e Pfizer: chat e contratti mai visti su cui anche il New York Times ha indagato. E sottolinea, il media USA, che tutto questo probabilmente continuerà, udite udite, fino al 2027, anno fino al quale Pfzier obbligherebbe l’UE all’acquisto dei suoi prodotti.
Il commento di Francesco Borgonovo in diretta.