Lo studio Nature che ribalta le teorie OMS sulla carne ▷ Frajese: “Troveranno il modo per screditarlo”

Mangiare carne rossa aumenta il rischio di cancro: questo è quello che abbiamo sentito dire per anni. Ma è davvero così?
Le battaglie dell’OMS non riguardano più soltanto i vaccini Covid. L’attenzione mediatica si è recentemente spostata sul cambiamento climatico e uno degli argomenti chiave in merito riguarda l’utilizzo e il consumo di carne rossa. Il consiglio dei giornali e delle riviste scientifiche vicine all’Organizzazione Mondiale della Sanità è sempre quello di seguire una dieta vegetariana. Il motivo? Il consumo di carne rossa sarebbe una delle maggiori cause inquinanti per il nostro pianeta e aumenterebbe il rischio di cancro.
Ma c’è qualcuno che non la pensa così: in uno studio pubblicato su Nature dall’University of Chicago, le tesi dell’OMS secondo cui la carne rossa sarebbe un alimento cancerogeno vengono completamente ribaltate. I ricercatori del prestigioso ateneo statunitense hanno dimostrato a sostegno delle proprie tesi che carne rossa e latticini non solo non conterrebbero sostanze cancerogene, ma addirittura rappresenterebbero un alleato contro il rischio di cancro.

L’endocrinologo Giovanni Frajese e Fabio Duranti hanno commentato ai microfoni di ‘Un giorno speciale’ lo studio recentemente pubblicato sulla rivista Nature.