Il business ingannevole degli influencer: l’editoriale di Duranti ▷ “Questi trucchi sono prassi”

La vicenda di Chiara Ferragni e il suo pandoro griffato ci ha insegnato molto, o molto poco.
Dipende tutto da chi è dall’altra parte dello schermo. Infatti non sono mancati i difensori della famosa influencer, che con il pandoro Balocco ha sollevato un polverone sulle beneficenze promesse. I soldi del sovrapprezzo di quello specifico pandoro, all’Ospedale Regina Margherita di Torino sarebbero arrivati in misura decisamente minore alle aspettative. L’accusa del Codacons è allora quella della truffa, ma intanto la Ferragni già si scusa. Tuttavia il web si è diviso tra chi colpevolizza e chi difende a spada tratta. Ragioni a parte, l’analisi che però Fabio Duranti vuole dare è di diverso stampo. “Influencer”: cosa significa e perché si chiama proprio così?
Il verbo “influenzare” lo conosciamo tutti e sappiamo il suo significato, si spera. Da qui se ne deduce che il mondo tanto propagandato come bello e buono non può che essere leggermente diverso.
Business e algoritmi sul web, sponsorizzazioni e vendite di merchandising che poi spesso vanno a finire come il caso che ha sconvolto l’Italia.

L’editoriale di Duranti in diretta mira a fare chiarezza sul nuovo mondo che c’è dietro questi personaggi.