Comincia il World Economic Forum a Davos, la cittadina svizzera che ospita annualmente l’incontro delle élite globali.
L’obiettivo è quello di trovare una strada per portare l’Europa e il mondo in un ipotetico futuro di benessere e sicurezza.
Gli strumenti? La transizione green è uno dei temi più accertati dai leader del Forum di Davos come la via per il successo.
Peccato poi che però il tema trova invece molta meno fiducia nel popolo. Un esempio è proprio la Germania in tilt per le proteste di massa degli agricoltori. Le politiche di Scholz hanno fatto scendere per le strade migliaia e migliaia di tedeschi, che con i trattori hanno bloccato le strade. Due realtà dello stesso mondo: da una parte una riunione tra leader ribadisce, dall’altra i cittadini scontenti.
Un’opposizione di cui si parla poco, che però, chissà, potrebbe cambiare le cose.
“Mi sembra che qui da noi non si colga tanto la potenza e il senso di questa protesta“, commenta Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità. Savino Balzano, sindacalista, ci tiene a ricordare la drammatica situazione della Germania.
“La situazione è preoccupante perché le economie, ovviamente, in questo modello nefasto, sono drammaticamente interconnesse e quindi le conseguenze, se l’economia tedesca va male, le patiremo anche noi“.
L’intervento a Punto & Accapo.