Buona la prima di Daniele De Rossi da allenatore della Roma: contro il Verona è 2-1 all’Olimpico.
Si tratta della prima partita dopo l’esonero dello Special One José Mourinho. Un match difficile proprio per questo: la squadra si ritrova a metà maggio con una rivoluzione importante, visto il calibro dell’allenatore uscente. Ma l’allenatore entrante invece non si fa spaventare.
Da ex giocatore e leggenda, De Rossi si prende i suoi primi 3 punti. Il pubblico è diviso tra approvazione e dissenso. Alla fine del match cori amorevoli si mischiano con fischi meno positivi, forse per la non ottima prestazione dei calciatori nel secondo tempo. Ma questo è solo un periodo di transizione e l’inizio dell’era De Rossi. Il commento “A Botta Calda” di Roberto Pruzzo e Luigi Ferrajolo.
Il commento di Roberto Pruzzo
“Il Verona nel primo tempo ti ha dato l’opportunità di giocare negli spazi con delle ripartenze, e lì hai costruito delle buone situazioni per poter andare in doppio vantaggio salvo poi calare vistosamente nella seconda parte e rischiare seriamente di non vincere una partita che per come si era messa nella prima mezz’ora sembrava abbastanza indirizzata. Devo dire che io non ho visto tutto questo cambio di idee. Ho visto una squadra che ha provato a fraseggiare come ha fatto in altre occasioni. Ho visto un Dybala assolutamente fuori condizione, intristito. E ho visto una squadra che, ripeto, nel primo tempo ha dato dei bei segnali. Nel secondo tempo, dove la vecchia Roma faceva la differenza, l’ultima mezz’ora è stata in piena sofferenza.
Credo che il rischio sia stato grande e anche in prospettiva futura io ci andrei molto calmo perché la situazione è questa, i tre punti sono fondamentali perché basta guardare la classifica però più di lì non andrei. Dybala ha fatto veramente poco rispetto alla partita che si che si è sviluppata nella prima parte soprattutto dove gli spazi erano tantissimi. L’impressione è quella di un calciatore che non mi sembrava molto coinvolt, anche quando è andato in panchina veramente era molto partecipe alle vicende della squadra negli ultimi minuti e stasera mi è sembrato un po’ distaccato”
L’analisi di Luigi Ferrajolo
“Diciamo una cosa in modo chiaro per evitare equivoci: De Rossi ha il cuore giallorosso ma non la bacchetta magica.
Attenzione a perdere la realtà di vista tra polemiche, cori, ecc. La Roma nel primo tempo è stata una buona Roma: c’è qualcosa di De Rossi.
Quella che può sembrare una banalità, è l’intuizione invece di far giocare El Shaarawy: l’ha vinta lui praticamente.
Ho visto una capacità di ricerca del palleggio che prima non c’era. La difesa a 4 è dettata da esigenze attuali. Dybala non c’è, si ripropongono i problemi con Mourinho”.