“In caso di pandemia mi sembra normale e corretto cedere una parte di autonomia all’OMS, ci vuole in certe situazioni una regia unica, lo capisce anche un bambino delle elementari, salvo lei“.
Così un ascoltatore ci scrive sulla controversa vicenda del trattato internazionale d’idea Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il sistema per prevenire le profetizzate “pandemie X” non ha avuto, per ammissione dello stesso Tedros, il successo sperato.
Ipotetiche cessioni di sovranità troppo grandi spaventano i cittadini, che dopo l’era Covid hanno cominciato a dubitare delle istituzioni globali. La fiducia è venuta meno, complici le svariate uscite non azzeccate su mascherine, lockdown e vaccini che hanno reso la vita difficile alla maggior parte.
A quanto sembra però non tutti hanno avuto lo stesso sentimento post-pandemia.
C’è chi, come l’ascoltatore in questione, ribadisce ancor di più fede, non fiducia, nell’OMS, ad esempio.
Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità, non è molto d’accordo.
“Assolutamente no – risponde in diretta – perché ci sono i piani pandemici per ogni nazione; ogni nazione ha una situazione differente; l’OMS non è stata votata da nessuno, tra l’altro è basata su finanziamenti di privati e non degli stati.
L’OMS dovrebbe fare l’OMS, cioè dare consigli.
Peraltro la informo che quando l’OMS questi consigli li ha dati sulla fabbricazione dei piani pandemici, alcuni nostri tecnici li hanno completamente ignorati e poi hanno mentito sul fatto che li avessero ignorati. Successivamente l’OMS ha tentato di abbassare la guardia per una serie di interessi suoi politici e poi ha cominciato a dare una serie di indicazioni decisamente discutibili. E adesso vogliono fare, prevedere?
Non funziona così, mi dispiace: prima di togliere i diritti a una persona, prima di chiuderla in casa, prima di spingerla a fare un vaccino obbligatorio, bisogna che ci sia un vaglio democratico. I diritti sono più importanti di quello che dice Tedros o quello che dicono alcuni dei tifosi: la cattedrale sanitaria. Perché è così funziona la democrazia, se non vi piace andate da un’altra parte, visto che lo dite sempre con la Russia“.
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