L’esperienza della pandemia e della campagna vaccinale lascia aperti ancora molto interrogativi sul legittimo comportamento delle istituzioni nei confronti dei diritti di libertà individuale dei cittadini. In particolare rimane ancora aperta la questione relativa alla violazione dei principi costituzionali attraverso le norme coercitive applicate nella fase acuta di diffusione pandemica.
Per l’avv. Holzeisen, ospite ad un giorno speciale, non c’è dubbio che gli organi della magistratura abbiano interpretato in modo anomalo e impreciso elemento giuridici fondamentali, evidenziando una “clamorosa mancanza di valutazione della documentazione”. L’Holzeisen ricostruisce in particolare il percorso relativo ai quesiti di legittimità costituzionali sollevati all’interno di un processo.