On. Bagnai annuncia ▷ “In Italia non c’è stata farmacovigilanza: la Commissione chiarirà tutto”

Niente multe per altri sei mesi: passato l’emendamento a firma Alberto Bagnai sul decreto Milleproroghe che rinvia il pagamento delle sanzioni per i non vaccinati contro il Covid over 50.
Già duramente contestato, il deputato della Lega ha così giustificato l’emendamento: “E’ ciò che abbiamo scritto nel nostro programma elettorale, la libertà terapeutica“. Ma i chiusuristi di ferro non ci stanno: “Strizzata d’occhio a chi non rispetta la legge“, commenta sornione Roberto Burioni.
“C’è un certo autoritarismo tipico delle persone di sinistra“, dice ai nostri microfoni l’avvocato Alessandro Fusillo. Il legale sta agendo in diverse cause sia sulle mascherine che sull’obbligo vaccinale: “In Italia si ha una visione autoritaria del rapporto tra Stato e cittadini. Soprattutto la sinistra è principale portatore di questa visione autoritaria“.

Ma finiti i sei mesi, la domanda è se si parlerà di annullarle una volta per tutte le multe.
“Non è solo un proposito mio, ma di altri membri della maggioranza”, continua Bagnai, che sulla commissione Covid – altrettanto discussa – rilancia: “Ci sono molte cose da appurare e verranno appurate. Io so di cosa mi sono occupato io, ed è la farmacovigilanza. Per farmaci che vengono introdotti in condizioni come quelle in cui è stato introdotto il vaccino covid l’UE prevede il percorso “rafforzato” di farmacovigilanza, visto che sono stati introdotti in emergenza. La mia tesi è che questo percorso in Italia non sia stato seguito.
E il ministro Speranza disse all’epoca, balbettando, di aver fatto quello che i regolamenti prevedevano. Beh, ora lo vedremo
“.

Ascoltate l’intervento a Lavori in Corso.