Report lancia l’allarme: l’uso smodato di lieviti prodotti da multinazionali nella produzione industriale di vino potrebbero portare a una standardizzazione di gusto, annullando tutte le differenze territoriali che hanno caratterizzato il mercato vinicolo italiano da decenni.
Secondo Sigfrido Ranucci, questo rappresenta una minaccia concreta per la tradizione enologica italiana, proprio in virtù del fatto che l’utilizzo dei lieviti annullerebbe gradualmente le differenze geografiche e di conformazione del territorio che intercorrono tra i vari vini della penisola.
Attraverso questa inchiesta, Sigfrido Ranucci e il team di Report hanno approfondito la questione e ne hanno delineato un quadro che sembrerebbe preoccupante. Il servizio andato in onda ha generato non poco dissenso tra gli addetti ai lavori, in primis il Gambero Rosso.
Il gruppo multimediale specializzato in enogastronomia ha prontamente replicato all’inchiesta di Report attraverso un articolo intitolato ‘L’ignoranza di Report sul vino e le sciocchezze sui lieviti: provate a fare un Sassicaia a Capracotta’.
In diretta ai microfoni di ‘Un Giorno Speciale‘, Francesco Vergovich ed Enrico Camelio hanno analizzato la situazione prima con Sigfrido Ranucci, poi con Igles Corelli (volto noto di ‘Gambero Rosso Channel‘) e Rossella Macchia (General Manager dell’azienda vinicola ‘Poggio le Volpi’).