Nel tempo della disinformazione, del politicamente corretto, delle nuove pandemie e delle restrizioni alla libertà personale, abbiamo ancora bisogno di un grido di libertà. Le old generation sembrano, seppur con non poche difficoltà, preparate a tutto quello che oggi cerca di ledere la libertà di pensiero, ma le vere vittime della degenerazione post pandemia non sono loro. I giovani sono minacciati quotidianamente, via internet e social, da chi ha come unico obiettivo quello di plasmare le nuove menti per raggiungere l’utopia, non più così irraggiungibile, di un pensiero unico, omologato, utile a chi muove le pedine della nostra società per conseguire i propri obiettivi.
E’ proprio a questo proposito che Giovanni Frajese, endocrinologo e docente universitario, interviene per urlare un grande ‘non ci sto’. Con il suo libro ‘Contrastare le minacce alla salute e all’anima’, cerca di portare avanti una battaglia, una crociata contro chi vuole prendersi di forza la vita dei più giovani senza chiedere il permesso:
“E’ un piccolo manuale di consapevolezza della complessità del sistema che è oggi il mondo ed è pensato per i genitori, per proteggere i propri figli perché il vero target di tutto quello che sta succedendo non siamo noi che abbiamo già vissuto una buona parte della nostra vita e che siamo ancora in grado di opporre resistenza con logica e con generosità e possibilmente anche con un minimo di umanità e gentilezza“.
Ascolta l’intervento integrale di Giovani Frajese ai microfoni di ‘Un Giorno Speciale’