Astorre: “Spread alto comporta nel triennio una maggiore spesa di 70 miliardi di euro”

Dall'aumento dello spread alle elezioni europee 2019, gli argomenti toccati dal segretario regionale del PD Lazio a Un giorno speciale.

A “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich torna l’appuntamento con Bruno Astorre, segretario regionale del PD Lazio.

Astorre: “Uno spread sopra i 300 punti comporta, nel triennio, una maggiore spesa di 70 miliardi di euro”

Tanti mi dicono ‘lo spread è alto, ma a noi che ce ne frega, colpisce le banche’. Uno spread sopra i 300 punti comporta, nel triennio, una maggiore spesa di 70 miliardi di euro. Con la mole del debito pubblico che abbiamo in Italia, una maggiore spesa di 70 miliardi di euro vuol dire togliere risorse alla sanità, alla scuola, ai servizi sociali, oppure aumentare le tasse” ha spiegato in apertura il senatore, specificando che “mentre se ci fosse un aumento dell’Iva, te ne accorgi quando vai a comprare il latte che è aumentato, l’aumento dello spread pensi che sia una cosa soltanto borsistica. Bisogna fare delle politiche che abbassino lo spread, così lo Stato paga meno interessi e può dare più soldi per abbassare le tasse“.

Elezioni europee 2019, parla Bruno Astorre

Rispondendo a una domanda di un ascoltatore sulle votazioni alle elezioni europee 2019 che vedrebbero, per lui, in testa la Lega, il senatore ha detto che “se ci sono elezioni difficili da prevedere quelle sono le europee. Ti ricordo che, nel 2014, tutti i sondaggi davano in testa i 5 stelle, e il PD prese il 40%. Poi, che ci sia un vento di destra e che la Lega andrà bene, ne sono convinto. Registro ultimamente che la Lega sta in calo e il Partito Democratico sta facendo un testa a testa con i 5 stelle. Mi auguro soprattutto di prendere un voto in più rispetto ai 5 stelle“.