Si consumano ancora tragedie nella striscia di Gaza.
Le ultime notizie riportano di un attacco israeliano che ha colpito volontari ONG.
World Central Kitchen, una organizzazione di operatori in missione per consegnare cibo ai bisognosi, stava operando proprio a Gaza quando un raid aereo di Israele li colpisce. Sette operatori sono morti e lo stesso Netanyahu ha commentato: “Questo succede in guerra e apriremo un’indagine. Siamo in contatto con i governi coinvolti e faremo di tutto per assicurare che questo non accada più“.
Intanto non migliorano neanche i rapporti con gli altri paesi islamici. Un altro raid israeliano aveva colpito pochi giorni fa l’ambasciata iraniana in Siria. Una mossa che ha contribuito a innalzare nuovamente la tensione alle stelle.
Uno scenario di guerra che, insieme a quello tra Russia e Ucraina, fa intravedere l’inizio di un’escalation pericolosa.
Gli organi internazionali, nati promettendo la pace e la diplomazia, fungono solo da “paravento”, dice il sindacalista Savino Balzano in diretta.
“La cosa incredibile – continua – è la concomitanza tra queste atrocità e il conflitto in Ucraina. Perché lì ti rendi conto veramente del doppiopesismo e della doppia morale con cui si giudicano certi fatti. A Netanyahu viene consentito ciò che a nessun altro sarebbe consentito.
La stragrande maggioranza delle persone uccise a Gaza sono civili. Tra questi civili moltissime sono donne e moltissimi sono bambini, perché l’età media a Gaza è bassissima. A Gaza si è sviluppata ormai, è documentatissima, una vera e propria carestia. Ci sono fotografie, filmati, assolutamente autentici. Il governo israeliano attacca costantemente stati sovrani, l’Iran, il Libano, la Siria, con un approccio di assoluta e totale impunità. C’è una risoluzione dell’ONU che è vincolante e questo se ne frega. Addirittura attacca Rafah dove si sono ammassati i profughi palestinesi e si sono ammassati perché Israele li ha fatti ammassare lì“.
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