Domani si celebrerà il Carbonara day: un giorno dedicato ad assaporare uno tra i piatti più amati dagli italiani, anzi, dal mondo! Ma come nasce la Carbonara? Contrariamente a ciò che si pensa questo piatto non ha origini italiane. E chi l’avrebbe mai detto? Questa pasta unica al mondo è stata inventata dagli americani durante la Seconda guerra Mondiale. Si narra che gli Alleati appena arrivati in Italia, avessero a disposizione delle razioni a base di uova e bacon, in effetti, gli ingredienti americani per eccellenza. La ricetta sarebbe nata dall’incontro con il pecorino e la pasta, alimenti che poteva fornire il mercato della Capitale.
La prima testimonianza della ricetta della Carbonara è apparsa infatti sulla Rivista statunitense Chicago’s, nel 1952 per una guida gastronomica dal titolo: “An extraordinary guide to what’s cooking on Chicago’s Near North Side” di Patricia Bronté. Mentre in Italia la prima ricetta italiana apparve nel 1954 sulla rivista de “La cucina italiana“.
Cosa ne pensa Max Mariola?
“Vi devo dare una brutta notizia amici romani, penso che questo piatto non sia proprio romano, ma l’abbiamo prepotentemente fatto nostro. Abbiamo messo il pecorino, il guanciale.. e tutta una sorta di passaggi tipicamente nostri. Ho visto che la Carbonara ha compiuto 70 anni, dalla prima volta che la ricetta venne scritta in Italia, ovvero nel 1954. Venne pubblicata sulla Rivista de “La Cucina Italiana”.
Gli ingredienti erano: groviera, aglio, uova, spaghetti e pancetta. Questo cosa vuol dire? Che noi italiani siamo fantastici: perché abbiamo creato realmente una cucina di territorio. Chi stava a Roma e non aveva il groviera c’ha messo il pecorino, chi non aveva la pancetta, ha iniziato a metterci il guanciale. Creando cosi una ricetta del territorio“.
Quindi i segreti per fare un’ottima Carbonara quali sono? Sembra che la differenza la faccia il modo in cui un piatto viene cucinato. Lo Chef ci ricorda che le ricette italiane non sono codificate, quindi non c’è nessuna legge a dirci come dev’essere fatta la Carbonara. Questo è il vero segreto: ogni famiglia ha un modo unico di prepararla, alternando gli ingredienti. Le diverse varianti con cui può essere servita, unite al fatto che il gusto rimane lo stesso, rendono questo piatto davvero unico nel suo genere.
I consigli dello Chef
“C’è chi mette i tuorli e chi non ce li mette. Io metto anche l’albume. A persona, metto un tuorlo e un uovo intero e poi aggiungo 50 grammi di pecorino a persona. Uso molto l’acqua di cottura, perché rende la crema un po più schiumosa. Mi piace un po più leggera, un po più spumeggiante.. Poi che vi devo dire, a me piace cosi. Ognuno fa quello che gli pare a casa sua!
Buona Carbonara Day a tutti!”