Oggi voglio parlarvi della Cina e dei rapporti con l’Unione Europea.
La Cina mira ad una crescita del PIL del 5% nel 2024, sfruttando, guarda caso, le esportazioni cosiddette green. Nel 2023 il PIL è cresciuto del 5,2%. strainato dalla produzione di auto elettriche, batterie e pannelli solari, più 70% rispetto al 2022, ma anche dal carbone, dal petrolio, dal gas.
Tuttavia crescono anche le energie rinnovabili, con l’eolico più 16%, il solare più 36%, Nel 2024 l’obiettivo della Cina rimane il 5% di crescita del PIL, altro che i valori europei, con una riduzione del deficit statale dal 3,8% al 3%. Il Premier cinese ha evitato stimoli fiscali ritenendoli non opportuni, quindi loro non hanno bisogno della cosiddetta finanza agevolata, come la usiamo noi malamente in Europa da 30 anni. La Cina punta sulle tre nuove industrie, le auto elettriche, le batterie e i pannelli solari, mirando dei nuovi surplus commerciali con l’estero.
Tuttavia, le tensioni commerciali con gli Stati Uniti aumentano, con la Cina che ha denunciato l’Inflation Reduction Act perché ritiene che distorca la concorrenza. Insomma, il mercato unico europeo, questo meraviglioso sogno che ai giovani della mia generazione venne presentato come un posto meraviglioso nel quale avremmo vissuto, che si è trasformato in un incubo purtroppo, ebbene è stato originalmente concepito come una grande opportunità per l’Europa. e invece oggi si rivela un regalo assolutamente imprevedibile, imprevisto, ma assolutamente reale per la Cina.
Insomma, grazie a questa folle Unione Europea per avere trasformato una meravigliosa idea di integrazione economica e, prima di tutto, politica che mai sia verificata in Europa in una piattaforma perfetta per favorire gli interessi commerciali di chi? Non gli interessi commerciali dei paesi membri europei che vengono continuamente bastonati, sanzionati, puniti, bloccati, ma gli interessi commerciali dei cinesi a spese dei nostri. Ecco, questo è il motivo principale per il quale io credo che questa Unione Europea politica che non ha un futuro.
Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi