La Televisione è morta? O sono i giovani ad essere sempre più distanti da essa? A queste domande risponde il Giornalista Aldo Grasso, che evidenzia come il modo di comunicare sia cambiato e anche il tipo di intrattenimento. Un cambiamento che non è altro che il riflesso della società in cui viviamo: più immediata, frammentata e distante. In quest’ottica i social sono più amati dai giovani. Il telefono è diventato il prolungamento del corpo umano, è uno strumento sempre più intimo e personale. Per questa ragione i giovani lo usano di più, perché con i social possono creare qualcosa prodotto da loro. Non vedono i contenuti in Tv perché è qualcosa che non li coinvolge più: non riguarda la loro storia personale o la loro vita. Sui social i ragazzi scelgono chi entrerà a far parte della loro routine quotidiana, mentre invece i palinsesti lo impongono. Pensate che durante il Festival di Sanremo si è registrato uno share altissimo da parte dei più giovani. La ragione risiede nel fatto che i personaggi sul palco erano gli stessi che il pubblico più giovane seguiva già. Questo quindi ci porta ad una riflessione: la TV è davvero morta oppure è destinata a diventare come il social? Più intima ed elitaria? Sta cambiando la comunicazione oppure anche la mentalità dei ragazzi? Scegliere cosa vedere chi, quando, come e dove, invece che farselo imporre.
“La Televisione non riscuote più appeal. Quello che i giovani non guardano più è la cerimonia legata al palinsesto e agli orari. La commistione tra streaming e Televisore tradizionale però funziona ancora bene. Rai Play per esempio offre contenuti in streaming per i giovani. La prova più incredibile è stato Sanremo. Il Festival è stato seguito moltissimo dai giovani: è stato sufficiente mettere dei cantanti che avevano successo online, per avere seguito.
“Comunque è cambiato anche il modo di guardare la televisione. I giovani la guardano in modo frammentato, discontinuo e in relazione ai social. Ma tutti quelli che davano per morta la televisione tradizionale si sono dovuti ricredere, perché dati alla mano, la Televisione è ancora guardata. La Televisione è ancora il mezzo dominante, l’esempio più lampante sono i Ferragnez. Dopo che si sono separati, Fedez per salvare la faccia è andato da Belve condotto da Francesca Fagnani. E questo dimostra che è ancora la televisione tradizionale a sancire ancora chi è buono e chi è cattivo“.