La Juventus festeggia, la Lazio vede sfumare un altro obiettivo stagionale. In finale di Coppa Italia ci va la squadra di Allegri che riesce con un gol di Milik a centrare la qualificazione dopo essere andata sotto 2 a 0. Non bastano ai biancocelesti due gol di Castellanos per centrare l’obiettivo che “salva una stagione”. Eppure la Lazio ha giocato una grande partita, mettendo sotto la Juve e non sfruttando, secondo Pruzzo, tutte le sue carte: “Non avrei tolto Castellanos e Felipe, la Juventus era in difficoltà coi tre dietro, non me li ricordavo così. E invece Tudor che l’ha preparata bene ha poi sbagliato con i cambi. Voleva gestire la partita e andare ai supplementari. L’ha preparata bene ma non l’ha conclusa, non si toglie mai il migliore in campo che è Castellanos”.
Stefano Agresti è sulla stessa linea: “Per Tudor avere Immobile in panchina è un problema forse. Ha tolto Castellanos che era ancora molto dentro la partita. A volte ci sono calciatori pesanti che ti portano a fare scelte che poi paghi. L’uscita di Felipe la Lazio l’ha pagata”. Un cambio tattico ha influito più di tutti per Carina: “Per me l’uscita di Castellanos ha influito, ma quando è uscito Felipe la Lazio ha perso 30 metri di campo. Lì la partita è cambiata perché è entrato Vecino e non Pedro o Isaksen. Ha regalato campo alla Juventus che poi ha trovato il gol anche in maniera fortuita“.
Gianni Visnadi pone l’accento sui motivi fisici che hanno portato ai cambi e da una stoccata al Capitano della Lazio subentrato nei minuti finali: “Castellanos nell’ultima azione si tiene i polpacci, penso avesse un principio di crampi. Non so se la Lazio ieri ha trovato il centravanti, ma Immobile la sceneggiata che ha fatto a metà campo è degna di un ex giocatore. Male”.