E’ tornata a “Io le donne non le capisco” Rita Dalla Chiesa, personaggio televisivo di spicco e co conduttrice di “Italia sì”.
Interpellata da Sonia D’Agostino sull’infedeltà emotiva, tema del sondaggio di questa settimana agli ascoltatori della trasmissione, la giornalista ha detto che “succede nella vita d’innamorarsi o di provare un trasporto, che magari nella vita reale tu non metti in atto. Secondo me è anche peggio del tradimento consumato, perché l’infedeltà emotiva è un tradimento del pensiero, dell’anima“.
Parlando, invece, del suo libro di recente pubblicazione, “Mi salvo da sola“, la Dalla Chiesa ha riferito che “mi sono fatta un’autoanalisi con questo libro. Ho cominciato a scrivere davanti al mare e ho finito sulla poltrona di camera mia e l’ho fatto mandare da mio nipote attraverso il computer, perché non ero sicura di questo libro. Era come mettermi a nudo“.
“Attraverso questo libro le donne si riconoscono nelle battaglie che facciamo, quelle nostre, quotidiane che facciamo. Ci sono tanti temi dentro. Ovviamente si parte da un punto preciso, che ha cambiato la mia vita, e poi in questa mia vita sono entrate delle cose bellissime” ha proseguito l’autrice di “Mi salvo da sola”, raccontando che “ho avuto tanti dolori è vero, come tante persone, però c’è un modo diverso per affrontarli e soprattutto un modo diverso per voler bene alla gente e di non chiudersi in se stessi”.
Tornando poi sull’infedeltà emotiva in compagnia di Valeria Graci, seconda ospite che ha varcato i nostri studi, la conduttrice e comica milanese ha concordato con Rita Dalla Chiesa, sostenendo che focalizzarsi e pensare a un’altra coppia quando si ha già una relazione è “tradimento. Se meglio o peggio del tradimento fisico, dipende. Dipende da quanto questo pensiero ti prende e vive dentro di te“.