“Ci sono i potenti e i normali”: rispunta la lezione di Draghi che “svelò l’illusione della democrazia”

Potenti e i normali“.
A parlare del complesso tema non è altro che il fu Presidente BCE, Presidente del Consiglio dei Ministri, Governatore della Banca d’Italia: Mario Draghi. Tutti i ruoli ricoperti negli anni hanno portato l’economista a uno “stop”. Una pausa dopo l’era delle decisioni sanitarie: Covid, vaccini e Green Pass. Freno all’attività politica, più o meno – visto le voci su un possibile rientro a gamba tesa sulla presidenza UE – che riporta alla mente alcune sue vecchie “lezioni”. Indimenticabile fu il “non ti vaccini, ti ammali, muori”, che segnò definitivamente l’epoca della pandemia. Altrettanto rilevante però fu un altro suo intervento. L’ex premier intervenne a febbraio 2023 alla presentazione del libro di Emilio Giannelli “Un’Italia da Vignetta”, parlando di chi ha il potere e chi non lo ha.

Porto a casa – disse – il fatto di riuscire a guardare al potere e ai potenti. Anche io ho fatto parte della recita, ma ora non più. Ecco perché non faccio molta fatica a staccarmi dalla situazione in cui mi trovo e a guardarmi da fuori. Ci sono i potenti e i normali. I potenti sono quelli che contano, i normali sono quelli che guardano la realtà da normali appunto, con stupore e con distacco“.
Giovanni Frajese non si è esentato dal farne un commento in diretta a Un Giorno Speciale.

Termina – precisa Frajese – dicendo: ‘Non tutti gli italiani sono attori, la maggior parte non lo sono’. Svela fondamentalmente l’illusione della nostra democrazia in qualche maniera, di una realtà che c’è talmente superiore che non riusciamo a capirla perché a noi viene raccontata una storia completamente diversa“.