Lando Norris 9
Perché non dieci? Beh, un voto alla Fortuna, quella che in realtà avrebbe quattro lettere, ci sta tutto eh. Per il resto, finalmente, il pilota con la faccia da bambino ma con presenze quasi da veterano, sale per la prima volta sul gradino più alto del podio. Occhio ai giri veloci con gomme usurate: segno di bravura.
Charles Leclerc 8,5
Stavolta tanta sostanza e pezzi di bravura. Un sorpasso su Hamilton – proprio lui – che vale il prezzo del biglietto, un anticipo di sosta su Piastri (undercut) che rivela come le cose in fase strategica siano cambiate a Maranello. Sempre più vicino a Verstappen, come tempi.
Il sorpasso di Sainz su Piastri 7,5
Pezzo di bravura e cattiveria agonistica, in una persistenza di accelerazione.
Lewis Hamilton 7 –
Per la prima volta in stagione davanti al compagno Russell, con l’aiuto della Safety car e di una strategia che solo lui può capire.
Sergio Perez 6,5
C’è poco da fare: la Red Bull in mano a lui è un’altra macchina. Paga sempre troppo il confronto con il compagno, che invece sembra di un’altra categoria.
Kevin Magnussen 4
Ha finito i gettoni all’autoscontro.
Paolo Marcacci