Le opportunità per i giovani di inserirsi nel mondo lavorativo sono tante ma purtroppo non sono note a tutti. Per questo motivo la Gioventù Federalista Europea costola del Movimento Federalista Europeo, si impegna a tutelare la formazione dei giovani cittadini europei. L’organizzazione giovanile GFE nasce a Milano nel 1943 per opera di Altiero Spinelli. L’obiettivo è quello di creare una Federazione Europea e i principi a cui si inspira sono contenuti nel Manifesto di Ventotene, redatto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. Seguendo il pensiero federalista, l’Isola di Ventotene ospita da 43 anni un seminario annuale di formazione politica sulla storia e il futuro dell’integrazione europea.
Il progetto è pensato apposta per i giovani, che avranno la possibilità di incontrare le più alte cariche dello Stato e personaggi politici di rilievo. I partecipanti sono selezionati tramite degli incontri svolti dalla GFE/MFE e si concluderà con la realizzazione di elaborati scritti, per la partecipazione ad un concorso che assegnerà borse di studio a copertura dei costi del Seminario. I partecipanti saranno 150 giovani che provenienti dall’Italia e dall’Europa, che saranno impegnati in un’intensa settimana di incontri, dibattiti e conferenze dal 1 al 6 Settembre 2024.
L’obiettivo di GFE è sensibilizzare i giovani cittadini sull’importanza del voto e orientarli verso una sana formazione politica. “Noi cerchiamo di colmare quel vuoto, che si è creato dal momento che non esiste un insegnamento obbligatorio nei curricula scolastici sull’educazione alla cittadinanza. Molti ragazzi si diplomano senza aver mai avuto un reale avvicinamento alle Istituzioni e ai propri diritti. Tantissimi 18enni andranno a votare per la prima volta in vista delle Elezioni Europee e non è facile capire qual è il proprio ruolo rispetto al futuro dell’Unione Europea, e noi cerchiamo proprio di inserirci in questo” afferma Giorgia Sorrentino, Segretaria Generale della Gioventù Federalista Europea
La GFE organizza anche diversi seminari regionali, oltre a workshop, dibattiti e conferenze. “Un’occasione anche per conoscere i nostri coetanei, che sanno ispirarci in maniera profonda” .