Antonello Venditti ha festeggiato l’anniversario della sua canzone “Notte prima degli esami” che compie quarant’anni. A Roma davanti ai ragazzi del Giulio Cesare e del Visconti il cantautore ha risposto anche alle domande dei giornalisti. Venditti ha parlato delle manifestazioni in sostegno dei palestinesi su Gaza: “Se la manifestazione è scritta, tu la devi accompagnare e difenderla. Tutto qua“. Stefano Molinari è intervenuto sul tema con una domanda: “Che ne pensa del boicottaggio di alcune università nei confronti delle università israeliane?“
“Fa parte di un discorso globale, per cui in realtà la libertà, qualsiasi libertà, va difesa. Dipende dalla qualità, poi di quello che si porta. La realtà è molto diversa da queste affermazioni di libertà, di espressione… Alla fine c’è sempre qualcuno e qualcosa che decide come deve andare quella roba. Non fa parte di chi manifesta, molte volte sono poteri esterni che creano una serie di impicci per cui le cose non vanno in maniera democratica. Io ho un’idea, devo esprimerla. Tu hai un’idea contraria, la devi esprimere. Quindi ci deve essere lo stesso atteggiamento, ma di difesa corretta, di amicizia. Non ci deve essere opposizione tra l’uno e l’altro. Questa è la democrazia. Non è scontro, sennò saremmo un Paese insolito”.
Il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, produttore musicale con Caterina Caselli, Mogol, Gianni Morandi, Adriano Celentano, ha diretto sei festival di Sanremo, ha prodotto spettacoli con Dario Fo, ora Parlamentare alla Camera dei Deputati è intervenuto a margine dell’evento: “Noi sosteniamo questo progetto, questo anniversario di questa canzone così importante per la storia della musica, ma anche della cultura italiana. Perché è un simbolo di un momento che è proprio un passaggio tra l’età dell’adolescenza e poi l’età della responsabilità, ed è proprio un segno di quanto la musica sia cultura, perché questa è proprio una canzone dal valore anche letterario“.