Non sembra cessare la tempesta mediatica verso il Caso Giovanni Toti. I quotidiani di oggi hanno in prima pagina ‘possibile coinvolgimento di altri imprenditori. Antonio Scurati parla di una terra saccheggiata, la Liguria’. Francesco Borgonovo intervista Ferruccio Sansa, Consigliere regionale Liguria, sul tema.
Sansa ha avuto avvisaglie su questo fronte, e alla domanda posta da Borgonovo ‘ti aspettavi il sistema che descrivono i magistrati?’ risponde: “Me lo aspettavo, non avevo sentore dell’indagine ma che ci fosse questo sistema di potere lo sapevo benissimo. Lo dico da tre anni, a ogni consiglio regionale chiedevo a Toti spiegazione sui suoi finanziamenti. Il punto è che a nessuno fa piacere che una persona sia arrestata, neanche a me. Penso che bisogna fare un ragionamento al di là dei risvolti penali a cui penseranno i giudici, credo ci fosse un grande conflitto d’interesse: la politica chiede finanziamenti e ottiene enormi da imprenditori che sono gli stessi che chiedono concessioni ad appalti e li ottengono. C’è un enorme corto circuito.
Il fatto che la Liguria sia nel boom economico è una favola pagata con soldi pubblici. Toti ha speso soldi pubblici per dare un’idea scintillante della Liguria, sviluppo del turismo mordi e fuggi: vuole fare dei giovani un popolo di affitta camere. Non c’è una vocazione nuova o investimento”.
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