Il Bologna in Champions League: una favola che diventa ora ufficialmente realtà.
E lo diventa contro il Napoli in caduta libera questa stagione: la squadra di Thiago Motta batte i campioni d’Italia della scorsa stagione per 2-0. Così i felsinei proclamano l’ascesa verso la Coppa dei Campioni e continuano a sognare. Superata anche la Juventus, il Bologna si ritrova al momento terzo in Serie A dietro alle milanesi. Quasi al termine della stagione sorge però un dubbio rovente: ora sarà il fuggi fuggi generale? Giocatori e coach approderanno verso lidi più prestigiosi? Né Thiago Motta né il fuoriclasse Zirkzee resteranno, secondo Furio Zara, giornalista della Gazzetta dello Sport: “Poco probabile“, riferisce a Radio Radio Lo Sport.
“Thiago Motta è cresciuto come allenatore in una società come il Paris Saint-Germain e si sente già adesso pronto per un grande club in Europa o in Italia“. Interessate? La principale è la Juventus, anche lei “scivolata” dalla partita contro l’Empoli.
“Ma la parola smembramento oggi non si addice al Bologna“.
Questo perché dietro c’è molto di più. E in questo caso parliamo di un direttore sportivo dai mille miracoli.
Giovanni Sartori è, secondo Zara, il “miglior direttore sportivo in circolazione“.
Portò il Chievo Verona ai preliminari di Champions nel 2006, ha lanciato il grande successo sportivo dell’Atalanta nel 2014 e poi è stato artefice della favola Bologna. E’ proprio per lui, per questo protagonista silenzioso e dimenticato dai più, che, secondo Zara, il Bologna reggerà in qualsiasi modo possa andare il prossimo mercato.
Ascolta l’intervento integrale a Radio Radio Lo Sport.