L’Atalanta ha scritto un pezzo di storia. La vittoria dell’Europa League arrivata dopo aver schiacciato con un netto 3 a 0 un Bayer Leverkusen che sembrava imbattibile, ha scatenato la gioia del popolo bergamasco. Un trionfo arrivato dopo un decennio di programmazione, creata dalla visione del Presidente Antonio Percassi, capace di affidare a Gasperini le chiavi di una squadra sempre più competitiva e ora finalmente vincente. Lo stesso Presidente è intervenuto in diretta durante “Radio Radio mattino Sport e News“: “Abbiamo toccato quello che era un sogno. Siamo tutti entusiasti con una tifoseria che è stata straordinaria, che ci ha sostenuto fin dall’inizio e siamo tutti contentissimi”.
Gianni Visnadi: “Aveste la forza di confermare l’intero gruppo, potreste giocare per lo Scudetto il prossimo anno. Ma la prima pedina deve essere la conferma dell’allenatore…”
“Adesso è tutto tranquillo. Abbiamo ottenuto un risultato fantastico, sarà ancora più bello confermare quello che abbiamo fatto“.
Furio Focolari: “Gasperini a fine partita dice “noi abbiamo vinto con i conti in ordine” e ci sono le squadre che di solito vincono che non hanno i conti in ordine. È anche il suo pensiero?
Per noi è una prerogativa di impostazione societaria che fin dall’inizio, con il nostro arrivo, abbiamo sempre mantenuto e continueremo a farlo sempre anche in futuro. I conti in ordine sono per noi una cosa fondamentale, questo in generale anche su tutte le altre attività, non solo quella dell’Atalanta, ma soprattutto l’Atalanta perché è amata e vissuta con tanta tifoseria. Noi vogliamo essere persone che rispettano sempre gli impegni e che la società cammini con le proprie gambe.
Stefano Agresti: “Lei ha una storia unica nella storia del calcio, è stato calciatore dell’Atalanta, quanto in questa sua avventura conta il tifoso e quanto l’imprenditore”
Ma è una sommatoria di tutti quei fattori perché se non hai uno di questi non sei in condizione di poter pensare di gestire una società importante che abbiamo fatto diventare come l’Atalanta per cui la nostra strategia è quella anche aziendale sia sulle operazioni che noi facciamo extra calcio. Sul calcio vediamo sempre una nostra importazione e fino ad oggi ci ha dato grandi soddisfazioni. Adesso siamo pronti a continuare.
Roberto Pruzzo: “Veramente complimenti per tutto quello che state facendo, con Gasperini e soprattutto per quei ragazzi che sono veramente di Bergamo. Ieri sera Ruggeri veramente mi ha emozionato. Credo che sia importante anche per la città, per la società, avere i Carnesecchi, i Scalvini che nascono lì, che crescono lì“.
Grazie, questa era comunque la nostra impostazione.
Francesco Di Giovambattista: “C’è un lavoro che va in sinergia tra il settore giovanile che porta dentro dei ragazzi, giovani che vengono acquistati e che maturano, crescono a livello proprio di scelte in campo, di consapevolezza grazie al lavoro dell’allenatore e dei calciatori più esperti… Come si programma questo Tetris ad incastro perfetto? “
“Per noi è sempre stato fin dall’inizio un’impostazione aziendale importante perché se trovi il modello che può funzionare… Noi l’abbiamo eseguito e siamo molto contenti di questo e continueremo a farlo”