Quando sei sul tetto del mondo, in pochi possono dire di capirti. Jannik Sinner ha scritto la Storia in un percorso culminato un pomeriggio del 4 giugno, quando gli dicono che il suo sogno d’infanzia è realizzato: “Diventerai il primo italiano numero uno al mondo”. Una gioia che, come detto, in pochi possono dire di aver provato. Come Francesca Schiavone, che conosce la terra rossa e anche la gioia di trionfare al Roland Garros.
Questa la sua benedizione a Jannik Sinner nel corso di ‘Radio Radio Mattino – Sport & News’.
“Sinner diventa numero uno del mondo in uno sport super difficile, straordinario. Sta scrivendo la Storia, quindi benvenuto nel mondo dei supereroi. Molto, molto, molto bravo. Tornare a Parigi, al Roland Garros, sporcarsi di terra rossa significa grandissimi ricordi per me, grandi emozioni che ancora vivo nonostante siano passati ben 14 anni.
Con loro ci vivo, con queste emozioni. Adesso però guardo il campo da tennis con gli occhi esterni. Essendo coach posso dirigere l’orchestra, ma chi suona è il protagonista e quindi dipende sempre tutto dal giocatore.
Con questo devo dire che quest’anno è ancora più speciale perché non solo gioco le legend, un bellissimo torneo di esibizioni tra noi campioni, ma posso anche vedere spiccare in modo così amorevole e anche professionale un ragazzo che a 22 anni ci sta regalando emozioni straordinarie, che si chiama Jannik Sinner“.