L’Italia ha perso contro una Spagna che ha dimostrato per tutti i 90 minuti di gioco di essere di molto superiore. Il risultato di 1 a 0 è bugiardo, non restituisce la distanza che si è vista tra le due squadre. Le analisi il giorno dopo non possono che essere lapidarie:
Damascelli: “Ha vinto la squadra più forte, ha giocato meglio, ha giocatori migliori, ha qualità superiore. Della Spagna sapevamo tutto e ne abbiamo avuto conferma, dell’Italia pensavamo di sapere tutto e purtroppo abbiamo avuto smentita”.
Focolari: “Guarda, io ti dico che la cosa più clamorosa di ieri sera è il risultato. È la più clamorosa, se ci pensi. Una partita come quella che finisce soltanto 1-0. E senza che la Spagna faccia gol, perché se lo fa all’Italia… E’ clamorosa perché veramente ci hanno dato una lezione di calcio che io non ricordo mai, vi dico la verità, in tanti anni di professione io non ricordo mai. Abbiamo perso la famosa Corea del Nord oppure la Macedonia, ma mica avevamo giocato così male. L’altro giorno ci avevi fatto fare un giochino. Io mi vergogno di aver detto che almeno 5-6 dell’Italia erano più forti. Mi vergogno. Io ieri sera ho visto delle cose imbarazzanti. Di Lorenzo non è più un giocatore di calcio. Se mi rifai fare il giochino finisce 10 a 1 ovviamente l’1 lo sappiamo quale è”.
Agresti: “Noi pensiamo che un allenatore faccia la squadra, invece sono giocatori molto spesso a fare la squadra, perché Spalletti è sicuramente un grande allenatore, ma il materiale umano che ha a disposizione non è paragonabile a quello, per esempio, della Spagna. Ieri la partita è stata quasi imbarazzante per la superiorità che hanno avuto gli spagnoli”.