USA 2024, si voterà ancora senza documento? ▷ “Trump ignorò questo particolare nel 2020 e sbagliò”

Fiducia: è importante averla, ma forse in alcuni casi meglio non abusarne. Soprattutto se questi casi comprendono il futuro di una nazione o addirittura del mondo. La fiducia che il sistema statunitense riserva ai propri cittadini è encomiabile a tal punto che non in tutti gli Stati serve per forza un documento di riconoscimento per avere accesso al voto. Succede questo ad esempio in California, Illinos, Maine, New York, Nevada, addirittura Washington D.C. e altri. Motivo per cui i repubblicani propongono ora di cambiare.
Il SAVE Act richiede obbligatoriamente a chi vota per la prima volta che fornisca ai seggi una prova di cittadinanza, così da eliminare il rischio che qualcuno voti senza averne reale diritto. Chi si oppone? I democratici.

La Casa Bianca fa sapere che “questo disegno di legge non farebbe nulla per salvaguardare le nostre elezioni“. Renderebbe anzi “molto più difficile per tutti gli americani aventi diritto registrarsi per votare“. Specificano poi che “è straordinariamente raro che i non cittadini infrangano la legge votando alle elezioni federali“. “Dovrebbe allarmare ogni cittadino americano – scrive su X Mike Johnson, speaker della Camera – il fatto che il presidente in carica degli Stati Uniti, che ha aperto il nostro confine a oltre 9 milioni di clandestini, abbia appena annunciato che porrà il veto al nostro disegno di legge per impedire ai non cittadini di votare“.
In diretta a Lavori in Corso interviene Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes.

E’ un sistema che poggia su una grande fiducia nei confronti degli individui. Ovviamente i tempi sono quelli che sono, tutto questo può tradursi anche in abusi che tecnicamente non sono brogli“. Proprio Trump nelle presidenziali del 2020, che consegnarono il governo a Biden, denunciò presunti brogli elettorali. “Trump fece un errore grosso – dice Dottori – nel disinteressarsi di quello che stava accadendo in alcuni Stati che stavano adottando questo sistema. E fece un errore ancora più grosso quando si mise a contestare i risultati delle elezioni parlando di brogli. Molto probabilmente lui è stato danneggiato da irregolarità consentite dalla legge e questo che lo ha messo in grande difficoltà“.