Diplomazia è la parola chiave di fronte alle atrocità della guerra, o perlomeno dovrebbe essere tale. È la missione del Prof. Alessandro Orsini quella di portare avanti quella che sembrerebbe essere una soluzione in primis all’offensiva della Russia verso l’Ucraina.
La prima vuole vincere questa guerra o la vuole tirare avanti il più possibile?
L’intervista di Stefano Molinari al Prof. Orsini durante Lavori in Corso.
“La guerra l’ha già vinta in quanto l’Ucraina combatte per raggiungere un obiettivo che non può raggiungere ossia la liberazione dei territori occupati dai russi. Il 5 giugno del 2023 è iniziata la controffensiva ucraina, le abbiamo dato tutte le armi possibili ma è stata una controffensiva fallimentare. Da lì, game over. Noi della Nato non siamo in grado di armare l’Ucraina una seconda volta.
La controffensiva ha totalmente autodistrutto l’esercito ucraino. Dopo quest’ultima gli ucraini stanno peggio, si è avverato ciò che avevo previsto. Non siamo in grado di proteggere i civili ucraini, l’unica cosa che possiamo fare per i bambini ucraini è una trattativa con Putin per fermare questo massacro.
Tutti coloro che sostengono la guerra che tortura l’Ucraina sono corrotti e principali responsabili del massacro del popolo ucraino. Dopo due anni e mezzo di guerra per decidere di mandare avanti questa linea di sconfiggere la Russia sul campo o si è imbecilli o corrotti”.