Il ciclista sloveno Tadej Pogačar ha vinto il Tour de France, il secondo posto è di Jonas Vingegaard, mentre il belga Remco Evenepoel è arrivato terzo. Pogačar è il primo ciclista ad aver vinto sia il Giro d’Italia sia il Tour de France lo stesso anno: una doppietta che non si vedeva dal 1998, quando la vinse Marco Pantani. I due atleti sloveni, Pogačar e Vingegaard si sono contesi una vittoria al cardio palma. Una rivalità che il Times ha definito “La più grande mai vista al Tour de France”.
Negli ultimi anni i due erano stati protagonisti del Tour: nel 2020 e nel 2021 si era aggiudicato la vittoria Pogačar, mentre nel 2022 e nel 2023 aveva vinto Vingegaard. Quest’anno però Vingegaard aveva partecipato alla gara, dopo essere reduce di un brutto incidente nel Giro dei Paesi Baschi, dopo essersi fratturato le costole, le clavicola e perforato un polmone. Un recupero che è stato considerato straordinario e non preventivato.
“Pogačar è un fenomeno vero, qualcosa di straordinario. Un campionissimo che capita in un momento di grande forma. Mentre Vingegaard, che è sembrato nettamente inferiore a lui, in realtà è quasi morto, ha avuto un incidente gravissimo e si è presentato alla partenza non nelle sue migliori condizioni. Mi sarebbe piaciuto vedere il vero Vingegaard contro Pogačar“ commenta Furio Focolari. “La Slovenia è diventata patria dei ciclisti e segnerà questa generazione”.
“E’ un ciclista moderno che corre all’antica perché non lascia niente agli altri. Lui fa esaltare, va forte in salita e in pianura. La speranza è che non inizino a venire dei sospetti, come quello che successe per Armstrong. Spero che non ci sia dietro l’angolo l’ennesima delusione” dice Stefano Carina.