Ed è così che gli alberi passano da essere, appunto, green a essere soluzioni “meno collaudate” per il cambiamento climatico.
Lo aveva affermato Bill Gates nel settembre del 2023 al Climate Forward del New York Times. Il patron di Microsoft parla di Climeworks, un’azienda svizzera che si occupa di catturare la CO2 presente nell’aria e rimuoverle. Questo tramite nuove e innovative tecnologie già in azione e già in vendita. Infatti l’azienda permette alle persone di “abbonarsi”, così da incaricare Climeworks di rimuovere la propria quantità di emissioni. Bill Gates non solo è uno di questi, ma è anche uno che all’azienda stacca assegni pesanti ogni anno. Così si era giustificato con chi lo accusava di inquinare coi suoi jet privati, dicendo che “non solo io non sono parte del problema, ma che sono anche parte della soluzione“. Una soluzione per cui, riferisce al meeting del quotidiano statunitense, dice di ricevere “crediti di carbonio”.
“Non uso alcuni degli approcci meno collaudati: io non pianto alberi“: sistema “poco collaudato” che la scienza da anni invece sostiene senza grossi dubbi. “Alcuni sostengono che piantando alberi si potrebbero risolvere i problemi del clima“, specifica l’intervistatore. “Non ha nessun senso“, risponde Gates. “Voglio dire, siamo noi la gente della scienza o siamo solo idioti?“.
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