La Roma nella giornata di Giovedì ha accolto il suo nuovo attaccante. Artem Dovbyk arriva dal Girona per una cifra complessiva che si aggira intorno ai 38 milioni: 32 di parte fissa, 6 di bonus, guadagnerà 3 milioni netti a stagione. Dopo un avvio di calciomercato in sordina, i giallorossi hanno ingranato la quarta, con gli acquisti di Dahl, Soulé, Le Fée e Dovbyk.
Per la Lazio la situazione è diversa. A detta di Fabiani e Lotito, i biancocelesti hanno chiuso un ciclo con cessioni importanti come Luis Alberto, Immobile, Milinkovic Savic e si accingono ad aprirne uno nuovo. L’obiettivo è svecchiare la rosa, con i nuovi acquisti l’età media si è abbassata di due anni. Il tris di giovani, Tcahouna, Noslin, Dele Bashiru, rispecchia l’idea di ringiovanimento.
Proprio in merito al confronto tra i mercati delle romane, Nando Orsi ne ha evidenziato le differenze ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News: “La Roma ha cambiato gli interpreti in attacco. Quello che però non mi convince è il centrocampo. Se ti va bene Pellegrini è un conto, il francese che ha preso Ghisolfi è ancora tutto da scoprire, Cristante e Paredes sono monopasso, fisici. De Rossi ha bisogno di un centrocampo più dinamico, che propone più inserimenti. Per le fasce non sono preoccupato, le completeranno, sanno di averne bisogno. Questa mi sembra una squadra in evoluzione, come il proprio allenatore e come è giusto che sia.
Non mi sembra ancora una squadra a livello delle prime quattro, due acquisti buoni non ti mettono al livello di Napoli, Milan, Juventus, Inter, ma ho l’impressione che i Friedkin faranno altri due acquisti importanti. Sicuramente l’obiettivo deve essere la Champions, sono cinque anni che non si qualificano. Questi sono fallimenti, al di là delle perdite economiche. Se compariamo le due romane, la Roma ha fatto più acquisti, grandi acquisti, ma la Lazio ha portato più risultati. Mi aspetto che questo sia un campionato importante per i giallorossi”.