La Roma ha cominciato la sua stagione zoppicando. Prima il timido pareggio contro il Cagliari, poi la brutta sconfitta casalinga contro l’Empoli, con tanto di fischi da parte di un Olimpico sold out pronto a festeggiare la permanenza di Paulo Dybala. Intanto i giallorossi accolgono Danso e si preparano ad affrontare una sfida cruciale contro la Juventus di Thiago Motta. 25 milioni spesi per il roccioso difensore francese e De Rossi continua ad attendere: a tre giorni dalla fine della sessione estiva di mercato, il tecnico aspetta almeno due innesti fondamentali per la propria rosa. Priorità all’esterno e a un centrocampista di qualità, Ghisolfi dovrà lottare contro il tempo per rendere competitiva una squadra che fatica a ingranare la marcia giusta.
Tony Damascelli è severo nel giudizio, i problemi della Roma cominciano a essere ingombranti: “Non mi piace niente della Roma. Niente. È una squadra che negli ultimi tre anni ha cambiato totalmente la sua fisionomia, la sua identità, inseguendo degli arruffapopoli, inseguendo dei miti, degli idoli e perdendo di vista la forza, la sostanza, la polpa, che era la caratteristica della Roma. Quindi qualsiasi tipo di acquisto in questo momento non aggiungerebbe nulla, se non confusione“.