Si è concluso con un rush finale sugli svincolati, il mercato della Roma. Dovbyk, Soulé, Saelemaekers, Abdulamid, Koné, Dahl, Enzo Le Féè, sono gli acquisti importanti ai quali si sono aggiunti gli ultimi due innesti low cost: Matt Hummels, protagonista di una finale di Champions persa con il Borussia Dortmund e Mario Hermoso, reduce dall’avventura all’Atletico Madrid di Diego Simeone. Entrambi svincolati. La Roma ha fatto tutto all’ultimo per cucire le toppe che servivano sul reparto difensivo, talmente all’ultimo da dover ricorrere al mercato degli svincolati. Le opinioni sono le più disparate e i dubbi non mancano, soprattutto se si guardano le carte di identità dei nuovi arrivati, considerando l’idea iniziale di un progetto “giovane” che di giovane ha soltanto qualcosa.
Tra i più scettici c’è proprio il bomber Roberto Pruzzo, che ai microfoni di Radio Radio Lo Sport ha espresso tutte le sue perplessità sul mercato ormai chiuso dei giallorossi: “Faccio fatica a trovare dei lati positivi in questa finestra di mercato. Mi sembra si sia tornati all’antico, all’inizio del campionato si era deciso di cambiare linea puntando su giocatori giovani, prospetti, abbassando l’età media, si è arrivati a fine mercato a integrare in squadra degli svincolati tutto tranne che giovani, Hummels ha 36 anni, è a fine carriera e io pensavo si fosse addirittura ritirato. Per Hermoso non c’erano interessamenti e la Roma sta pagando un ingaggio importante. Poi sarei curioso di sapere come impiegherà De Rossi Le Fée e Soulé nel possibile cambio modulo a cui assisteremo“