Volano gli stracci tra i sindacati dei taxi e il partito dei Radicali ora capitanato da Matteo Hallissey. Dopo una serie di video girati da quest’ultimo direttamente nei posti di lavoro dei tassisti il tema delle tasse pagate dalla categoria è tornato di attualità. I blitz tra aeroporti e stazioni di Hallissey, accompagnato dallo streamer Ivan Grieco, hanno spesso suscitato reazioni stizzite, quando non vere minacce da chi li ha subiti. Il modus operandi è quello di andare davanti ai tassisti chiedendogli quanto dichiarino annualmente, facendogli concorrenza con un servizio di “free taxi”, ma mentre per i Radicali si tratta di un’operazione legittima, qualcun altro non è d’accordo.
“Fanno di fatto gli abusivi perché noi taxi abbiamo le nostre coperture e garanzie“, dice Raffaele Salina, Segretario Nazionale di Fast Confsal Taxi.
“Diciamo alle persone che non si tratta di un vero taxi prima che salgano”, risponde Hallissey.
Segue però tutta una discussione nata da una domanda chiave: se non sono neppure tra le principali categorie sospettabili di evasione, secondo l’ultima relazione sull’evasione fiscale e contributiva del Ministero dell’economia, perché prendersela proprio con i taxi?.
Ascoltate lo scontro tra Hallisey e Salina | Lavori in Corso, 4 settembre 2024
Home Video