Il Processo che vede imputato Matteo Salvini per il fermo dei migranti sulla nave Open Arms entra nelle fasi cruciali. Gli avvocati delle parti civili hanno chiesto un milione di euro di risarcimento all’ex Ministro. Sul tema da Stefano Molinari a “Lavori in Corso” è è intervenuto Claudio Borghi: “Salvini ha avuto un mandato popolare preciso all’epoca, per fermare le navi: Io ti voto perché tu fermi l’immigrazione. e lui l’ha fatto”. Un cortocircuito che ha come protagonisti i giudici secondo Borghi: “Non si può, perché un giudice decide di stiracchiare il concetto di sequestro di persona in una maniera così abnorme, far sì che quello che è semplicemente un respingimento ai confini diventi sequestro di persona. Perché così io ti posso incriminare.
Capite che però è un problema non tanto per Salvini, non tanto per l’immigrazione, è un problema per la democrazia. Tutto quello che la democrazia ha costruito, vale a dire un cittadino voti qualcuno dandogli il mandato di poter fare qualcosa fallisce, perché in realtà il tuo rappresentante dei cittadini si trova le mani legate da qualcuno che interpreta in modo abnorme la legge. La legge del sequestro di persone è chiara, chi priva qualcuno della libertà personale è pulito con la reclusione. Ma di che libertà personale li abbiamo privati?”.