La foto che ha fatto il giro del web è l’emblema del momento che sta vivendo. Segna un gran gol e poi mima il gesto delle chiacchiere. Sì, perché di chiacchiere sul suo periodo no ne ha dovute ascoltare fin troppe, Dusan Vlahovic, fino al momento della risposta secca: la doppietta messa a segno in un Marassi deserto. “Esultanza sembrata polemica? Non c’è problema, la gente parla. Se fai gol sei il migliore, se non lo fai sei il peggiore. Tutto normale, sta a me rispondere sul campo e lo farò sicuramente” ha commentato l’attaccante serbo ai microfoni di DAZN nel post partita. Restano due partite prima della sosta utili a dare seguito alla sua ripresa, Vlahovic ha bisogno di gol e la Juventus necessita dei suoi spunti per capitalizzare i risultati.
Roberto Pruzzo ha commentato la doppietta di Vlahovic ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News: “I due gol sono un segnale importantissimo, soprattutto per la squadra. Il mestiere dell’attaccante è gratificante, fare gol è bello, ti mette in luce, ma i problemi arrivano quando le reti non arrivano, ti senti responsabile dei risultati negativi della squadra, perché i compagni giocano per te e tu non riesci a concretizzare quello che stanno creando. Sono segnali importanti anche per gli allenatori, è arrivato al momento giusto, quando stavano venendo un po’ meno le certezze di Thiago Motta.
Io su Vlahovic ne ho sentite di tutti i colori, gente che crede sia meglio cederlo, che sostiene guadagni troppo, mentre lui è comunque lì a cercare di dare il meglio. I momenti no capitano, è normale anche per campioni di questo calibro. Credo che lui sprechi troppe energie nel voler segnare a tutti i costi, nel voler spaccare tutto, e quando non succede va nel pallone, questa grande voglia a volte lo limita. Da attaccante ad attaccante mi verrebbe da dirgli: “Stai calmo, gioca tranquillo, per i compagni, e vedrai che farai 20 gol a stagione“.