Il Cagliari ferma la Juventus: un pareggio con due rigori, una espulsione e tanto Var

Due rigori con l’intervento del Var, una espulsione per doppia ammonizione per Conceicao in seguito a una simulazione, diversi legni colpiti e tante occasioni sprecate. Juventus – Cagliari è una partita che negli ultimi 20 minuti ha regalato emozioni e continui ribaltamenti. Per più di un’ora di gioco la Juventus ha dato l’impressione di poterla portare a casa senza rischiare nulla. La partita si era messa subito bene per i bianconeri grazie anche a un rigore realizzato da Vlahovic. Il fallo viene fischiato dopo un colpo di testa di Gatti con Luperto che ricadendo colpisce con la mano. Dopo una lunga revisione al Var l’arbitro opta per il rigore.

La Juventus gioca una buona partita, dimostrando superiorità rispetto ai sardi. L’unico problema per Thiago Motta è la quantità di errori in fase di attacco commessi dai propri giocatori. Koopmeiners ancora una volta non riesce a trovare il gol e nel primo tempo, prima di essere sostituito all’intervallo, sbaglia un paio di occasioni a tu per tu con il portiere del Cagliari. Vlahovic sull’uno a zero fallisce un gol da distanza ravvicinata a portiere battuto. Il Cagliari dal canto suo continua a ripartire in contropiede senza rendersi però mai particolarmente pericoloso.

Al minuto 84 ci pensa Douglas Luiz a premiare l’iniziative dei sardi, il centrocampista bianconero stende Piccoli in area con un fallo netto, con un placcaggio scomposto e in ritardo. A Marinelli serve comunque una lunga review per prendere la decisone corretta e sanzionare l’intervento con la massima punizione. Marin trasforma, il Cagliari pareggia. La Juventus riprende il gioco, Conceicao salta un avversario in area e si lascia cadere in maniera plateale. Marinelli non ha dubbi: cartellino giallo per simulazione, che diventa rosso perché il portoghese era già stato ammonito in precedenza. Otto sono i minuti di recupero nei quali le due squadre hanno il tempo di colpire un palo a testa. Il primo dei sardi con Hobert mentre il secondo a trenta secondi dalla fine con Fagioli che colpisce l’incrocio da calcio d’angolo.

Due punti persi dalla Juventus, con i grandi meriti del Cagliari che non si è mai arreso, ma con più colpe della Juventus che ha sbagliato in tutte le occasioni da gol create.